Cleonte Chinarelli

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Cleonte Chinarelli (Ferrara 1862 - 1940) è stato uno scultore italiano del XIX secolo. Nato a Ferrara il 21 febbraio 1862, autodidatta, scultore e decoratore, si fece conoscere partecipando alla grande Esposizione artistica di Palazzo dei Diamanti a Ferrara nell'estate 1900; in quell'occasione furono esposti l'altorilievo in terracotta "Renzo e Lucia", il busto in gesso "Dirce", il gruppo "I Richiamati" e il bozzetto in cotto Mefistefele, che furono premiati. Nel 1904 egli eseguì "Don Chisciotte", busto in terracotta policroma; "l'opera" (come scrive l'ottimo critico e storico dell'arte Lucio Scardino nel suo articolo "Uno scultore popolaresco: Cleonte Chinarelli", pubblicato nel n. 2 del 1981 della rivista di Ferrara (La Pianura) “rivela un modellato assai esuberante", in cui le invenzioni manieriste e neobarocche vengono filtrate da una sensibilità pittoresca; la scultura è ora presso il Circus Atelier di Ferrara. Nel 1906 il Chinarelli si recò a Como. Rientrato già nel 1910 a Ferrara, esegui l'anno successivo il gruppo plastico Concerto politico Ferrarese, in cui l'artista riprodusse vari personaggi politici ferraresi contro i quali si appuntavano gli strali satirici dei dissidenti. Nel 1911 egli eseguì la grande statua con l'Allegoria della stampa, esposta al Teatro Comunale il 5 marzo di quell'anno, in occasione del veglionissimo di Carnevale. Due anni dopo eseguì le decorazioni a stucchi bianco e oro della grande sala del Teatro Verdi (già Arena Tosi-Borghi), attualmente non più esistenti. Inoltre all'incirca nel 1920 il Chinarelli realizzò due medaglioni in gesso policromo in cui è ritratta una coppia di sposi. Cleonte Chinarelli è morto nel 1940 a Ferrara.

FONTE: Gli scultori italiani di V.Vicario

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